lunedì 21 giugno 2010

Kiwi e Mondiali



E da bravo italiano non potevo esimermi dal mio parere di CT ipotetico.
Che partita demmerd.
Premessa: faccio parte di quel nonsoquanto% di italiani che quando Lippi è tornato sulla panchina azzurra ha pensato "no, di nuovo no".
Intendiamoci, sono grato a Marcellone per il titolo 2006 ma i ritorni (che siano calciatori o allenatori) in genere sono quasi sempre fallimentari, e finora l'andazzo sembra darmi ragione, anche se ovviamente spero di essere smentito giovedì con la Slovacchia.
Quando hanno formato i gironi, nonostante avessimo una squadra con un mix di vecchie glorie, giovani promettenti (ma incognite ad alto livello) e vere e proprie pippe (Camoranesi? Pepe? Quagliarella?), tutto sommato, ero ottimista sul passaggio, almeno, del primo turno. Ora me la fò addosso.
Leggevo sul giornale di ieri che, in sostanza, i neozelandesi che giocano a calcio sono quelli troppo scarsi per il rugby (cito un dato: 23000 professionisti contro 2 milioni in Italia); infatti, ieri sono spuntati dei colossi con un'abilità pedatoria pari quasi a quella di una donna e di cui il più basso è alto 1,94 (altro che Watussi).
Bene. Come ha giocato l'Italia per 95 minuti?
Cross (quando ne azzeccavano uno su dieci) in area per il colpitore di testa.
No, geniale.
Chiaramente Gilardino-fuscellino ce la poteva fare. (sto pentendomi di avere una pagina della Gazzetta col suo faccione ai tempi del Parma salvo allo spareggio)
O Iaquinta che da bravo attaccante entra in area sì e no 2 volte in tutta la partita (di cui una per battere il generosissimo rigore).
Insomma, il commento ideale allo scempio di ieri richiede in prestito un espressione di Ciccio Graziani.
"Ma come cazzo si fa, oh!?"
E ora pagellone.


Marchetti: 7 minuti e prende gol, senza colpe. Per il resto, è praticamente inoperoso. N.G.

Zambrotta: prima del Sudafrica confesso che mi sembrava uno dei più bolliti; invece, fa il suo con sgroppate vecchio stile, difende bene, cerca il gol ma viene murato da Smeltz dopo una bella azione. 6,5


Chiellini: è l'unico che, in quanto a fisico, potrebbe rivaleggiare con i kiwi, e in effetti ci riesce, al punto da sfiorare il gol in un paio di circostanze. 6

Cannavaro: che si incazzi o no (mitico litigio con Bisteccone Galeazzi), il gol è più responsabilità sua che di qualsiasi altro compagno (di reparto e non). Un passo indietro rispetto al match d'esordio, dove comunque non aveva incantato ai livelli di Germania 2006. 5,5

Criscito: propositivo ok, ma un po' confusionario. E ha sbagliato un quantitativo indecente di cross. Col suo dinamismo e i piedi di Grosso verrebbe fuori uno dei terzini più forti in circolazione: il Grosso del 2006, insomma. 5,5

De Rossi: meno trascinatore dell'esordio, ha il merito di conquistarsi il (generoso) rigore e di provare a tirare da fuori insieme a Montolivo. E' il vero leader della squadra, sia a parole che a fatti. Capitano ad honorem. 6,5

Montolivo: tutti invocano Pirlo (che, attenzione, è il mio giocatore preferito in assoluto), ma non mi sembra che il problema sia la mancanza di un regista, visto il rendimento del cocco di Prandelli. Imposta, contrasta e tira (lui più di tutti). Peccato veramente per quel palo. Poteva essere la molla per un'ulteriore salto. Ci aggrappiamo a lui e De Rossi. 6,5

Marchisio: letteralmente inventato trequartista da Lippi, con risultati sconcertanti. Spostato sulla sinistra nel 4-4-2 di ieri, non mostra miglioramenti di sorta. L'inizio è promettente ma sparisce in tempo record. Giusto sostituirlo, sbagliato metterlo dal primo minuto. 4

Pepe: nonostante lo ritenga troppo carente da un punto di vista tecnico, è innegabile che è uno dei più in forma, motivo per cui non capisco il cambio a fine primo tempo. Corre come un forsennato, certo, magari non con molto criterio, ma almeno tocca più palloni di Marchisio. 5,5

Iaquinta: anche lui grosso equivoco di Lippi. Non ho capito se è seconda punta o centrocampista avanzato d'appoggio, posto che io lo metterei prima punta. Segna il rigore e partecipa al confusionario assedio del secondo tempo 6

Gilardino: evanescente è dire poco. Sparisce al cospetto dei bestioni all white, "non ne piglia una giusta" (sempre per citare Maestro Graziani). Nell'unica cosa giusta che ho sentito dire a Dossena, è probabile che le prime punte, a questo Mondiale, segnino pochissimo, lavorando più per la squadra. Come fa uno che vola sempre a terra con qualsiasi difensore a fare questo lavoro? E dov'è Borriello? 3

Di Natale: entra e ci prova con un bel tiro da posizione defilata. Poi anche lui si confonde e sbaglia di tutto e di più. 5

Camoranesi: irritante, disastroso, inconcludente. Un tiro da lontano e amen. Io non lo voglio più vedere in campo. E' possibile? 2

Pazzini: in 30 minuti scarsi, spizza qualche pallone ma si allinea al grigiore circostante e capisce che non c'è una manovra degna di questo nome. 5,5

Lippi: formazione sbagliata, cambi sbagliati. (convocazioni sbagliate? quanto serviva un Balotelli o un Borriello in una partita come questa? ora che ha rispedito Cossu a casa, cerca il trequartista?)
Speriamo si svegli e li svegli. 3

Nessun commento:

Posta un commento