lunedì 14 novembre 2011

Popcorn: Four Lions






Mentre in Italia si ride con I Soliti Idioti, con quell'uomo triste chiamato Massimo Boldi,e con l'ennesima puntata di Vacanze in Culonia, in Inghilterra sanno come conciliare grasse risate con stile, intelligenza, ferocia e un pizzico di incoscienza.
Perchè ci vuole anche una bella dose di coraggio per prendere in giro i terroristi islamici, di questi tempi.
E questo lavoro di Chris Morris ci va giù pesante, dipingendo i 5 jihadisti del film come degli inguaribili deficienti ottusamente determinati nel farsi saltare in aria durante una maratona a Londra.
Tuttavia, Four Lions ha il grande merito di muoversi con estrema cautela e circospezione in un campo minato quale è quello del terrorismo, tratteggiando Omar e i suoi "fratelli", ben al di là delle semplici macchiette idiote, e conferendo ad ognuno una personalità e un bizzarro senso dell'onore, che rendono la visione più credibile e fornendo anche inaspettati spunti di riflessione allo spettatore.
Considerazioni pseudopolitiche a parte, stiamo parlando di una delle commedie più esilaranti dell'anno, con gag che richiamano le buffonate non-sense dei Griffin di Seth McFarlane, impreziosite dall'irresistibile sarcasmo in salsa british e da un cast eccellente (con tanto di cammeo di Benedict Cumberbatch-Sherlock,
qui improponibile negoziatore Marlboro Man).
Per cui, la risposta è sì: si può ridere in maniera liberatoria e spensierata, senza per questo dover necessariamente spegnere i propri circuiti neuronali. Anzi, chi scrive è un fermo sostenitore della risata come miglior veicolo per spingere alla riflessione e a farsi qualche domanda in più sulla realtà circostante, senza scomodare Pirandello e la sua definizione di ironia e umorismo.
Oggi più che mai, far ridere è diventato quasi uno strumento di potere, ed è giusto sfruttarlo nel modo possibilmente più nobile e utile: tutti concetti che in Italia ci possiamo solo sognare, finchè al box-office continueranno a dominare puzzette, corna, omofobia e bunga bunga.
Ma voi ci pensate a un ipotetico remake italiano sulle BR o sui Nuclei Armati Rivoluzionari?
Nel nostro Paese?
Seriously?

Insomma, un raro film divertente e intelligente, da non farsi scappare. E se non ridete per immagini come questa, avete problemi.




Voto 8

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