venerdì 18 novembre 2011

Revisioni: Io e TROMA


“Il bello ha dei canoni precisi, il brutto, invece, lascia spazio all’immaginazione, perché può ispirare sia disgusto sia pietà. E ogni epoca ha le sue regole” (Umberto Eco)


Cominciare un post sui film della TROMA citando Umberto Eco è tanto ossimorico quanto essenziale.
Lloyd Kaufman (il facciadapirla a destra nella foto) è un regista e produttore cinematografico, portabandiera di quel bistrattato sottogenere di b-movies fatti di sesso, ultraviolenza, demenzialità e volgarità, unificati sotto l'egida della TROMA Entertainment.
Sono film volutamente stupidi, brutti e ridicoli (a volte, arrivare alla fine è veramente dura), dove i nudi integrali possono coinvolgere tanto strafighe con un fisico da pin-up quanto vecchi rattrappiti o grossi obesi; dove gli attori, quando non sono dei cani, sono caricature grottesche e stupide, e dove vomito, merda e sangue, spesso, si confondono in un'unica poltiglia melmosa.
Vegetariani, femminucce, gente con lo stomaco debole e che si aspetta una trama sensata e performance attoriali all'altezza, state alla larga.
Per tutti coloro di tempra forte, cresciuti a pane e b-z-movies, benvenuti nel regno del non-sense, della violenza gratuita, delle tette in primo piano e delle teste mozzate volanti.
La filmografia della coppia Kaufman-Herz è sconfinata, e io stesso non ho avuto la forza e la pazienza di andare oltre queste sei pellicole che, universalmente, sono ritenute le opere imprescindibili per chi volesse approfondire l'argomento TROMA.


The Toxic Avenger: il più grande successo commerciale, tanto da dar vita a giocattoli e cartoni animati. La storia è semplice: uno sfigato addetto alle pulizie di una palestra, per uno scherzo particolarmente bastardo, cade in un barile pieno di scorie nucleari, trasformandosi nel Vendicatore Tossico (per gli amici Toxie); diventerà un super-eroe sui generis con un dubbio senso della giustizia e una fidanzata non-vedente molto "dotata" di petto. Da vedere per il "valore storico" (non posso credere di averlo scritto), ma in futuro Kaufman e Herz faranno di meglio. Voto 6,5

The Toxic Avenger 2: estenuante, senza senso, particolarmente demenziale e poco divertente. Toxie va in Giappone e la trasferta diventa un pretesto per le solite gag fatte di violenza, gore e nudi integrali. Peccato che la noia regni sovrana e la narrazione (se così si può chiamare) sia lentissima e sconclusionata. Un'ora e 40 minuti buttati. Voto 3

The Toxic Avenger 3 - The Last Temptation Of Toxie: idem come sopra: inizialmente concepito col secondo capitolo come un unico mattone di oltre 3 ore, prosegue sulla scia del predecessore; la trovata di Toxie al servizio della Apocalypse Inc. non regge e non si salva neanche lo scontro finale con Satana, articolato su 5 livelli come un videogame. Meno peggio del secondo, ma sempre tempo sprecato. Voto 4

Tromeo & Juliet: James Gunn dà una mano alla sceneggiatura per una geniale trasposizione moderna (e in chiave TROMA, ovviamente) dell'opera shakespeariana: Lemmy Kilmister dei Motorhead fa il narratore (e già questa scelta basterebbe a rendere il film un capolavoro), i Capuleti e i Montecchi sono rivali nel settore dell'industria pornografica, frate Lorenzo è un pedofilo, il sangue e gli smembramenti scorrono in quantità e il finale è una delle cose più divertenti e politically uncorrect di sempre. Se la batte con Terror Firmer per la palma di miglior film TROMA. Voto 8

Terror Firmer: anche in questo caso, l'idea alla base è di per sè geniale: fare un film su come viene girata una pellicola della TROMA, in questo caso Toxic Avenger 4 (con tanto di trailer finale esilarante). Spuntano registi ciechi (Lloyd Kaufman fa semplicemente sganasciare), sceneggiatori improvvisati, incidenti letali e attori reclutati dalla troupe di tecnici, mentre sullo sfondo si aggira un serial killer in gonnella, che ha preso di mira i membri del cast. Cammeo di Lemmy a parte, Terror Firmer è il più bel film della coppia Kaufman-Herz: autoreferenziale, demenziale, selvaggio e violento, ma con stile. Voto 8+

The Toxic Avenger 4 -
Citizen Toxie: il migliore della saga di Melvin Junko. Sconfessati i 2 precedenti capitoli da una didascalia ad inizio film, l'espediente di base questa volta è l'esistenza di un universo parallelo da cui proviene la versione cattiva del vendicatore tossico, Noxie (esilarante, e grande merito al doppiatore italiano, una volta tanto). Si ride di gusto, gli eccessi rimangono ma sono sostenuti da una trama quantomeno accettabile e conditi dalla presenza di altri personaggi dei film TROMA come il sergente Kabukiman, Lemmy dei Motorhead e il mitologico Ron Jeremy (ma meritano una citazione a parte due supereroi come Masturbator e l'Uomo Delfino, GENIALI). Insomma, è il più divertente ed è quello che meno vi farà dubitare di aver perso del tempo a vederlo. Voto 7

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