giovedì 29 aprile 2010

Rinoceronte


Ho una quantità indefinita di difetti.
Davvero, potrei stare qui ad elencarli ma uno di questi mi impedisce di farlo.
Mi secca. (per i continentali: espressione siciliana che indica noia, pigrizia, accidia etc. etc.)
Su di uno, però, mi vorrei soffermare, giusto perchè sta assumendo connotazioni pesanti: l'intolleranza alla stupidità.
Qualcuno mi potrebbe obiettare "embè?che difetto è?". Tale osservazione scatenerebbe un mio fragoroso applauso, se non fosse che di stupidi ce ne sono veramente troppi, a questo mondo.
A questo punto, le possibilità sono due: o sto diventando esagerato o le cose stanno veramente così.
Ultimamente, mi sento quasi accerchiato dalla stupidità, dalla superficialità, dalla banalità, dal dire una cosa non perchè la si pensi ma perchè è GIUSTO dirla, perchè l'occasione la richiede, perchè è così che si deve fare.
A volte mi sembra di essere parte di una enorme commedia dell'assurdo, immerso in conversazioni allucinanti o terribilmente noiose, alle quali cerco goffamente di adattarmi, se non altro, per non dare libero sfogo allo schizoide latente che mi suggerirebbe di mandare affanculo chiunque (o quasi).
Molti poi sono spinti dall'impellente necessità di avere qualcuno cui appoggiarsi, in virtù del tanto decantato "chi s' accontenta gode", che a me ha sempre fatto schifo. E così, ci si fionda sul primo che capita, non importa se piace veramente; ciò che conta è non rimanere SOLI.
Questo è inaccettabile. Fa troppa paura, anche a chi dice di non averne.
Sarà che mi autoconvinco del coraggio insito nell'attesa della persona giusta (non sto parlando della mia verginità, tranquilli o_O), nel non accontentarsi di una persona, chiudendo un occhio su un difetto che, oggi è minuscolo, e domani è la causa della rottura?
Tardo adolescente? Tardone romantico?
Può darsi.
Credo negli incontri casuali nei negozi di dischi o in libreria, mentre si spulcia lo stesso settore, in uno sguardo scambiato mentre si è in metropolitana o su un autobus o in aereo. Nelle cose improvvise, che capitano senza che tu ne possa avere il controllo e che hanno lo stesso effetto stordente di un secchio d'acqua alle 7 del mattino.

Non chiedetemi come, partendo dalla stupidità, sia finito a parlare dell'amore.


domenica 25 aprile 2010

mercoledì 21 aprile 2010

Lost 6x13: "The Last Recruit"


Sfruttando l'attuale buona lena che ho per l'aggiornamento del blog in questo periodo, vi parlo del nuovo episodio di Lost, fresco fresco di download, incorporamento sottotitoli e visione.
Sto ancora cercando di capire se mi è piaciuto o se mi aspettavo qualcosa di più; per ora prevale la sensazione di essere stato preso per i fondelli con la reunion del gruppone che si è vista alla fine del precedente, aspettandomi scontri (anche solo verbali) tra i nuovi arrivi e i seguaci di Flocke e trovando invece un'atmosfera quasi da rinfresco matrimoniale con il solo Jack incredulo e stordito per l'aver toccato con mano la mitica leggenda della tombola: il morto che parla (lo so, detta così, ha meno appeal di Mib, Flocke, DarkLocke etc etc ma io voglio sapere chi cazz'è!?).
Niente "dove credi di andare?" o "voi venite con me,EBBASTA"; solo un dialogo tra i due capoccioni (Hugo ha avuto il suo momento di gloria, grazie, saluti e baci) dove ci viene svelato che le visioni di Christian erano in realtà altre manifestazioni del fumo nero: altro segreto di Pulcinella, a mio avviso, e con qualche falla pure, visto che lo si vede anche fuori dall'Isola, ma tant'è..
Apro una microparentesi: Jack è il mio personaggio preferito. Senza cazzi. Poi vengono Desmond e Locke. Mi rendo conto di essere molto impopolare ma è una preferenza che nasce da pensieri del tipo "probabilmente avrei fatto come lui" e dall'immedesimazione per i suoi scazzi genitoriali (non ho genitori alcolizzati, però O_O), e a chi taccia questo personaggio di aver fatto solo cazzate in 5 stagioni e 115 episodi, dico di aspettare e vedere come va a finire.
Detto questo, siamo di nuovo in fase di preparazione di uno scontro, che verosimilmente si vedrà nel prossimo "The Candidate", quello tra Flocke e Widmore.
Il primo è molto arrabbiato con il secondo, reo di avergli lanciato addosso delle bombe (non chiedetemi come), e decide di portare tutto il gruppone sull'isola Hydra. Sawyer, anzichè eseguire gli ordini da bravo soldatino, raccoglie i suoi vecchi compagni su una barca, deciso a trattare con Charles.
L'idea sembra intelligente, non fosse che sulla spiaggia trovano un'accoglienza non proprio simpatica (ah, momento topico di reunion Jin-Sun. Potevano farla con più enfasi dopo avercela menata per 2 anni). A questo tenero picnic, manca Jack che capisce che, se il cadavere ambulante vuole andarsene, è perchè ha paura che qualcuno voglia rimanere. Così, abbandona la barca e torna da Flocke che, per ringraziarlo, lo salva da una grandinata di bombe.
Nell'altra realtà, tutto l'ambaradan porta a Jack che si trova sul tavolo operatorio una vecchia conoscenza a rotelle.
"Previously", Desmond porta Claire da un'avvocata (Ilana) che le comunica di aver ereditato un po' di soldini dal patrigno e le combina una carrambata con Shephard che dura il tempo dei saluti, perchè, quando il dovere chiama, il chirurgo risponde.
Nel frattempo, Jin e Sun sono all'ospedale tranquilli, sani e salvi (anche se Sun sembra per un attimo "riconoscere" Locke) e Sawyer, molto Renegade quando fa il poliziotto, arresta Sayid, intento a scappare dopo aver fatto secco Keamy.
Ah già, Sayid.

Apro una piccola parentesi: Sayid mi sta ampiamente sul cazzo. E spero che abbia una morte violenta e truculenta (al pari di Claire); capisco l'esperienza dell'Iraq e bla bla, ma mi sembra che non abbia maturato nulla dal suo passato: di fatto, ha sempre tenuto a freno il suo "lato oscuro", senza mai eliminarlo del tutto, anzi facendolo riaffiorare più volte (vedi quando spara a Ben da bambino) per poi liberarlo definitivamente.
Qui, incaricato da Flocke di eliminare Desmond, sembra intenzionato ad eseguire l'ordine. Non ci è dato sapere se ha sparato o meno. (Io propendo per il no)
E ora 2 settimane di pausa, l'hype è più controllato, stavolta.


Voto 6.5

martedì 20 aprile 2010

Popcorn: Gamer


Non essendo possibile guardare sempre cose cervellotiche, ogni tanto è necessario staccare lo spinotto che alimenta quei pochi neuroni residui e affidare al solo testosterone la visione di ciò che il nostro Torrent di fiducia ci propina (NON sto parlando di porno in questo caso).
In un futuro non tanto lontano (diciamo quasi imminente), esistono dei videogiochi talmente realistici da farci prendere il controllo di persone in carne e ossa: con Society possono giocare, parlare, scopare nei modi più creativi e altri sobri intrattenimenti; con Slayers l'obiettivo è scannarsi a colpi di mitra e bombe a mano e, in questo, Gerard Butler è il più bravo.
Il deus ex machina di tutto ciò è una controfigura nettamente più figa di Bill Gates, tale Ken Castle, interpretato da Michael. C. Hall (per gli amici, Dexter) che si conferma attore con le contropalle anche fuori dal piccolo schermo.
E a proposito di piccolo schermo, si sprecano le "guest star" prestate dalla tv: Kyra Sedgwick di The Closer, Milo Ventimiglia di Heroes che dura più o meno 20 secondi e ha un ruolo al limite dell' imbarazzante, e poi qualche altro che sono sicuro di aver visto in alcuni episodi di X-Files (mi scoccia controllare IMDB).
Essendo un film sostanzialmente cazzaro, parlare ancora della trama sarebbe superfluo.
Certo, va detto che si sente puzza di occasione mancata perchè ai due registi (che io sostanzialmente sconosco), il background culturale per partorire qualcosa di più riflessivo non manca, come dimostrano le strizzate d'occhio a quei fanatici che hanno visto e rivisto Blade Runner (un paio di inquadrature IDENTICHE all'opera di Mastro Scott e una "copia" di Pris in Society), Matrix, Fuga da New York e tanta altra buona fantascienza.
Si è preferito prendere la strada delle botte da orbi lasciando allo spettatore il dubbio sulla posizione assunta dai 2 autori verso il tema trattato: finiremo con il cervello in pappa e questo è un male o sarebbe troppo figo giocare a videogame così concepiti?


Ai posteri l'ardua sentenza [cit.]


Voto 6+

lunedì 19 aprile 2010

WTF





Pigrizia.


Stanchezza.


Stress.


Mood depressivo.


Odio il lunedì.


Ma tanto.


Cazzo.

venerdì 16 aprile 2010

Lost 6x12: "Everybody Loves Hugo"


La sensazione che il precedente episodio avesse smosso un po' le acque, con questo 6x12 si estende anche a ciò che succede sull'Isola.
Infatti, si comincia col botto.
In tutti i sensi, però.
Ilana, candidata al premio di "most useless character", prende a mani basse la statuetta per la "morte più idiota di sempre": iper-addestrata per la protezione dei candidati jacobini, aveva, evidentemente, marinato la scuola perdendo proprio la lezione sull'arte di maneggiare la dinamite vecchia di 200 anni, facendo così la stessa fine dello sfigato per eccellenza, Leslie Artz (che almeno era un semplice professore di biologia, non un Rambo in gonnella).
Compianta neanche mezzo secondo, Hugo, su suggerimento del redivivo Michael, prende in mano la situazione e decide di guidare il gruppo da Mib; senza urlare "Waaaalt" neanche una volta (per fortuna), infatti, il morto che parla gli snocciola:
-cosa sono i sussurri nella foresta (che io avevo totalmente rimosso e che qui vengono sbolognati come lamenti dei morti che non riescono a trovare pace)
-dove si trova l'accampamento di Flocke
-le condoglianze per Libby
Intanto, nella realtà alternativa Hugo è sempre il solito ricco sfondato ma senza sfiga da numeri maledetti nè problemi mentali.
Ad un appuntamento combinato dalla madre per trovargli almeno una passera oltre alle cosce di pollo, compare la rediviva Libby che di lui si ricorda, eccome.
Vedendo che la biondona è in gita scolastica accompagnata dallo psichiatra, Hurley pensa che è il solito buco nell'acqua e molla tutto.
Ci vuole Desmond a convincerlo a fare un tentativo; il risultato è un picnic sulla spiaggia dove un bacio galeotto fa riemergere i ricordi nascosti di Reyes, il tutto sotto lo sguardo compiaciuto di Hume.
Proprio quest'ultimo, nel finale ha un doppio confronto con Locke/Flocke: sull'isola, l'uomo il cui nome non ci è dato sapere, lo butta in un pozzo dopo il cambio di espressione facciale più veloce del West; nel flash-sideway, i ruoli si invertono e Desmond mette sotto con la macchina il povero Locke in rotelle (ode a Terry O'Quinn che riesce a suscitare in maniera convincente sentimenti opposti nell'arco di 30 secondi).
In conclusione, dopo 10 episodi di lentezza esagerata nella disposizione della scacchiera finalmente un episodio denso di eventi (con parentesi romantica gradevole e per nulla melensa). Ultima immagine per Jack che (finalmente!) vede con i suoi oc
chi John Locke (o chi per lui) che fa "ciao ciao" con la manina: aspettavo questo momento da 2 stagioni!
Hype a 1000 per il prossimo episodio, specie dopo aver visto il promo.

Voto 8

lunedì 12 aprile 2010

Show Me The End



Mild apprehension
Blank dreams of the coming fun
Distort the odds of a turnaround
Gut screams out next to none
So turn it on
Tune it in
And stay inert
You say "I've got the backbone"
The back way to escape the gun
Climbing a tree with a missing limb
And not saving anyone
And now it hurts
To stay at home
And see
Flash
The mirror ball's throwing mold
You can't get a grip if there's nothing to hold
See the flash catch a white lily laugh and wilt
And if you must smash a glass first fill it to the hilt

Plants
As far as I know are still,
Still bending toward the light
And if we dance
Until the heart explodes
It'll make this place ignite
And even if this hall collapses
I can stand by my pillar of hope it's just
A case of Flash delirium

Here's a growing culture
Deep inside a corpse
Ages stuck together
Takin it to the source
Timeless desperation
Pictures on a screen scream
"hey people, what does it mean?"

Comfort keeps us nice
So quick to donate everything (nothing arrives)
Die wolken drifting blinding smiles circling (einkreisen)
But time's tingling spines
Attaching hands to floor
The rosy-tinted flash

The hot dog's getting cold
And you'll never be as good as the Rolling Stones
Watch the birds in the airport gathering dirt
Crowd the clean magazine chick lifting up her skirt

(Why close one eye and try to
Pledge allegiance to the sun
When plastic ghosts start terrorizing everyone
Geometric troops aligning
Carried up to the burial mounds
My earthbound heart is heavy
Your heartbeat keeps things light
With the violence forever threatening the night
And even if this hall collapses
I can stand by my pillar of hope and trust)
Lines when I close my eyes and just
Aim blindly at the sun
And hear love
When the ghosts start singing terrorizing everyone
Geometric troops aligning
Carried up to the burial mounds with gold
It's a heavy load but your
You rhythm makes it light and explode
Like a violent star keeps threatening the night
And even if this hall collapses
I can stand by my pillar of hope and trust
That our heads won't bust

66 55 red battleships
40 earthlike planets
3 holes 2 tits
1 fork in it's side
Zero tears in their eyes

Sue the spiders
Sink the Welsh
Stab your facebook
Sell sell sell
Undercooked
Overdone
Mass adulation not so funny
Poisoned honey
Pseudo science
Silly money
You're my honey

venerdì 9 aprile 2010

Lost 6x11: "Happily Ever After"

E ci voleva Desmond per ravvivare un po' la situazione! Rispettando la tradizione che vuole tutti gli episodi Hume-centrici spettacolari, anche questo Happily Ever After non delude, riportando l'attenzione sulla questione fantascientifica "elettromagnetica" e abbandonando per il momento il versante più spiritistico e misticheggiante (?). Viene da chiedersi come faranno convergere le due componenti ma non è l'unica domanda che sorge spontanea dopo quest'episodio.
Intanto, per la gioia di tutti i nostalgici (me in primis), tutti i 42 minuti sono costellati di citazioni, rimandi al passato e revival eccellenti.
Per l'occasione, infatti, tornano Charlie, Faraday, Eloise, Penny nonchè il mitico Fisher Stevens (che ho preso in simpatia dopo aver visto Ultime dal Cielo, quando faceva l'amico sfigato del tipo che leggeva il giornale di domani) versione Minkowski-autista del Desmond del flash-sideway (che qui è un business man, verosimile scapolone puttaniere e braccio destro nientepopodimenoche di Charles Widmore con cui si scola pure quel McCutcheon che in passato gli era stato negato, in quanto indegno di berlo).
Al buon Desmondo viene affidato il compito di portare Charlie alla festa del figlio di Widmore cosicchè il bassista dei Drive Shaft possa duettare col Faraday ora pianista e non più fisico schizzato.
Niente di più facile se non fosse che Charlie
, mentre è in macchina con Desmond, decida di fare una piccola deviazione verso il mare di Los Angeles.
Così, il buon Hume, mentre tira fuori dall'auto sott'acqua MerrysenzaPipino, per un attimo, vede la scritta NOTPENNYSBOAT (che figata di scena).
Deja vu, eh?
Non siete i soli, tranquilli.

Tutto l'episodio è incentrato sulla dicotomia destino/libero arbitrio, che in questo personaggio convivono tra Penny (che romanticamente costituisce la Costante, cui inevitabilmente è legato e che scopre comunque di dover cercare) e la possibilità di restare in macchina a ubriacarsi di McCutcheon o andare allo stadio "incontrare per la prima volta" la fantomatica Penny Milton su suggerimento di Daniel. (non sono proprio il prototipo del romantico, ma l'incontro a parti invertite allo stadio è davvero emozionante)
L'elemento nuovo di quest'episodio (e che dà la tanto invocata accelerata alla trama) è la comparsa di crepe nella realtà del flash-sideway: sia Charlie che Faraday sono SICURI che quello non è "where we are supposed to be" e riescono a convincere lo stesso Desmond di questo, portandolo a chiedere la lista dei passeggeri dell'815 per contattarli.
Se fino a quest'episodio si era autorizzati a pensare che la realtà alternativa fosse un What If o che i fatti dell'Isola convergessero verso il flash-sideway, Happily Ever After rimescola un po' le carte in tavola e crea attesa per capire cosa si cela dietro la faccia inebetita di Dez a fine episodio (anche dopo l'intervento di Sayid) e quanto siano centrali gli avvenimenti che, finora, sembravano scollegati dall'Isola. Ultima nota: perchè Eloise è l'unica che sa SEMPRE tutto? (a proposito, menzione a Fionnula Flanagan che per me è la cattiveria fatta nonna dai tempi di The Others).


Voto 9


giovedì 8 aprile 2010

Un Romantico a Palermo

Amo Rachele Bastreghi...


giovedì 1 aprile 2010

Lost 6x10: "The Package"

Assodato il fatto che la sesta stagione è un luuuuungo (ma proprio luuuuuuungo) episodio di preparazione al finale (soddisfacente?pacco?capolavoro?delusione?), devo dire che questo The Package, quantomeno, ha più ritmo dei precedenti. Pur non amando particolarmente Jin ma soprattutto quella stronza viziata di Sun (belle poppe, by the way), posso dire di essermi divertito a guardare quanto accadeva. Da Flocke (anche se mi sono rotto le balle di usare questi pseudonimi; sarebbe ora di dire che cazzo mi rappresenta costui) che insegue la coreana, a Martin Keamy che è sinistramente accattivante, al ritorno di Mikhail che è stato dato per morto in maniera poco convincente (e che qui muore in maniera pressochè certa nel flash-sideway) a Jack sempre più "figlio di Jacob" con Sun (sorvoliamo sull'afasia che le impedisce di parlare in inglese.........), e anche il bastardone di Widmore che mostra le foto della figlia a Jin è stato meritevole.
E poi c'è stato il colpo di scena finale.
Sarà che sono un fan molto accanito ma me l'ero sgamato fin dall'inizio che dentro lo sgabuzzino del sottomarino ci fosse Desmond (personaggio che adoro).
Ciononostante, per quanto telefonato, mi si è stampato un minisorriso quando l'hanno schiaffato sul molo (per inciso, Sayid mi è sempre stato un po' sulle palle...è arrivato il momento di farlo morire di morte lenta e dolorosa).
In conclusione, forse l'essere reduci dalla visione di "Ab Aeterno" dove fondamentalmente non succede un emerito cazzo (e in più si instilla il dubbio di aver messo erroneamente la cassetta di Cuore Selvaggio con Eduardo Palomo), fa apprezzare di più questo "The Package" che ha comunque il pregio di muovere un paio di pedine in più rispetto allo standard di questa stagione.
Rimango romanticamente speranzoso per un finale che sia il meno arraffazzonato possibile.
Dai promo pare che il prossimo sarà un episodio Desmond-centrico. Visti gli standard dei precedenti (tipo "La Costante"), c'è di che essere ottimisti.
E se spunta pure Faraday sono ancora più contento.
Voto 7+