martedì 12 aprile 2011

Play: Io E I Videogiochi




Di due cose mi sono accorto scrollando i post di questo blog: la prima è che sono negato coi titoli.
La seconda, invece, è che finora non ho dedicato neanche una parola ad un'altra mia grande passione: i videogiochi.
Avrò avuto 5 anni (o forse 4, boh) quando giocavo al mitico e mitologico Atari; complice l'età, non ho molti ricordi associati a questa console, se non il joypad molto simile al cambio della macchina, e immagini sparse di giochi di guida, tiro al piattello e persino gdr.
La mia fantasia di bambino concepiva il videogame come un cartone animato sotto il mio assoluto controllo.
E ovviamente la cosa mi piaceva da impazzire.
Dall'Atari al primigenio Nintendo, il salto fu breve. Super Mario è un passaggio obbligato per chiunque abbia mai avuto un minimo contatto con questo mondo, che sia un professional player o un novellino.
Stesso discorso per Street Fighter e Mortal Kombat.
Fin da piccolo, comunque, manifestavo una predilezione per platform e giochi d'avventura, senza trascurare l'immancabile gioco di calcio.
L'evoluzione continuò col Super Nintendo; pochi giochi, ma buoni: Super Mario Kart (un capolavoro in termini di giocabilità e rigiocabilità), l'antesignano ISS PRO della Konami, Killer Istinct (un picchiaduro senza infamia nè lode), l'ennesimo capitolo di Street Fighter e un gioco di basket di cui non ricordo il titolo.
Come potete notare, i gdr non mi avevano granchè conquistato.
Quindi, no, non ho giocato a Zelda (se non 10 minuti ad un supermercato), perdonatemi.
Prima di toccare il fondamentale capitolo Playstation, devo poi precisare che non ho mai concepito il pc come piattaforma videoludica, fatta eccezione per i punta-e-clicca e Campo Minato/Prato Fiorito.
Ho ovviamente amato alla follia Monkey Island (anche se l'ho apprezzato ancora di più rigiocandolo l'anno scorso e cogliendo cose che da bambino mi ero perso), ma anche il delirante Maniac Mansion e i primi 2 Broken Sword (specialmente il primo).
Al primo anno di liceo, ricordo il senso di tradimento provato nei confronti della grande N quando passai alla console di casa Sony.
Naturalmente, mi sentii in colpa per 10 secondi circa.
Nella top ten che vedete qui sotto, è evidente come la Playstation abbia segnato il mio immaginario videoludico, modificato radicalmente il mio modo di intendere un gioco e affinato i gusti in materia.
Da Resident Evil a Crash Bandicoot, passando per Silent Hill, Syphon Filter, Medievil e Tekken, fino ad arrivare ai 3 capitoli di Final Fantasy usciti per PSOne (anche se, a dispetto dei miliardi di fan del settimo, fu l'ottavo a colpirmi di più), ed infine a quello che ritengo IL videogame: Metal Gear Solid, uno strepitoso connubio di tecnica e divertimento, sotto l'egida di un taglio cinematografico mai visto prima in un videogioco.
Il lavoro di Kojima e Konami, di fatto, rappresenta la base per il futuro sviluppo dei giochi per PS2 e PS3, dove sempre più spesso le software house sfruttano l'aspetto cinematografico per ingolosire il videogiocatore.
Proprio la Playstation 2 è stata la console più longeva di casa mia, nonchè quella che ha sancito il definitivo salto di qualità di gamer più navigato: la passione per i gdr si è rinforzata con i nuovi capitoli di Final Fantasy (sebbene inferiori per impatto a quelli usciti per PSOne), ma soprattutto con i 2 Kingdom Hearts. Il primo amore per i survival horror è continuato con il quarto, splendido, capitolo di Resident Evil.
Tuttavia, il monolite nero, per me, è sinonimo di free-roaming.
Grand Theft Auto 3 rappresentava una sorta di miracolo, dal mio punto di vista; una città da esplorare, totale libertà, linguaggio scurrile.
Un sogno.
Ancora meglio andò col successivo Vice City, dove l'ambientazione anni '70 risultò riuscitissima e di maggiore impatto.
Da GTA3 in poi, non ho perso un capitolo e, nonostante ormai sia sempre la stessa storia, non vi nego che girare ambienti così vasti, in piena autonomia, è impagabile.
Capirete subito come mai, per me, Fallout 3 sia un altro miracolo in stile GTA. I detrattori possono evidenziare tutti i difetti di realizzazione tecnica che vogliono (i bug, effettivamente, sono parecchi sia nel terzo capitolo che nel sequel, New Vegas), ma girovagare nell'immenso scenario post-atomico del gioco Bethesda è, al momento, l'emozione più forte mai provata nella PS3.
Se la batte con i meravigliosi 2 episodi di Uncharted (che porta all'estremo il concetto di "taglio cinematografico" di MGS), con le solitarie cavalcate di Red Dead Redemption (aridaje col free-roaming) e con la claustrofobia angosciante di Dead Space.
Non mi soffermo tanto sulla PS3, perchè conto di farlo in un prossimo post, dedicandomi ai giochi che ho avuto finora.
Un'ultima parentesi, la dedico alla categoria giochi sportivi, partendo dal calcio.
La grande diatriba è sempre stata FIFA-PES, fin dai tempi della PSOne.
La mia esperienza di giocatore è stata ondeggiante, avendo cominciato con il calcio targato Electronic Arts, per poi passare (in cerca di maggiore realismo e meno rovesciate fuori area) alla Konami, fino al 2009.
La progressiva tendenza ad un approccio più arcade e meno simulativo mi ha riportato sulle sponde di EA, scelta di cui non sono minimamente pentito, in virtù del fatto che FIFA11 è indubbiamente il miglior gioco di calcio in circolazione, oggi sul mercato.
Non ho minimamente fatto menzione ai giochi di guida, pur avendo nella mia collezione un paio di Gran Turismo; ebbene, non mi piacciono, anche perchè sono negato. (potete anche invertire le 2 proposizioni, la sostanza non cambia)
Mi accorgo adesso di non aver citato neanche uno sparatutto, ma non amo (per non dire che mi fa schifo) la visuale in prima persona, e mi fermo qui per non dilungarmi oltre.
Vi lascio con una personalissima top ten dei miei videogames preferiti EVER.
Sicuramente ne dimenticherò qualcuno, ma comunque:



1- Metal Gear Solid


2- Super Mario Bros.




3- Final Fantasy VIII




4- Grand Theft Auto 3



5- Broken Sword: The Shadow Of The Templars




6- Maniac Mansion



7- Resident Evil



8- Super Street Fighter



9- Fallout 3




10- Uncharted 2




Infine (mi sono lasciato prendere dalla passione, lo so), menzione speciale per 3 giochi arcade su cui ho buttato tonnellate di monetine, quando andavo alle giostre, la domenica mattina:

*Cadillacs & Dinosaurs


*Vendetta

*Outrun




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