venerdì 10 giugno 2011

Di Tutto, Mai Più




Sono appena usciti i dati di ascolto di ieri sera ed Annozero chiude superando gli 8 milioni di telespettatori e facendo il 32% di share.
La RAI rinuncia ad una fonte spaventosa di introiti e guadagni pubblicitari, condannando il secondo canale ad un sostanziale oscuramento (perchè, a parte quella porcata di Isola dei Famosi, non so quali altre trasmissioni ci siano) per accontentare finalmente il Signore e Padrone Berlusconi.
Un uomo che, pur disponendo di 3 emittenti televisive (e controllandone di fatto altre 3), addita come principale responsabile delle sue recenti sconfitte politiche un conduttore televisivo e la sua trasmissione a cadenza settimanale.
Un uomo che ha l'impudenza di parlare di "martellamento mediatico", dopo aver rilasciato a reti unificate interviste-comizi a giornalisti compiacenti, in pieno stile sovietico (lui che i comunisti li odia).
Un uomo che già ai tempi del famigerato 'editto bulgaro' aveva condannato l'"uso privatistico del servizio pubblico", salvo poi disporre egli stesso privatamente di quella che è un'azienda dello Stato, rimuovendo i personaggi a lui sgraditi.
Un uomo che..ok, potrei continuare ma mi scoccia, e lascio trarre ai lettori le conclusioni del caso; sparare su Berlusconi, ormai, è come sparare sulla Croce Rossa e la foto qui sopra viene dall'Economist, non dalla redazione di Annozero, Ballarò, Report o Parla Con Me.
Che poi, quello che ieri mi ha fatto gonfiare le vene del collo (oltre ai 4 caffè e alle tonnellate di sale con cui ho condito i miei pasti) è ben altro.
Per spiegarmi meglio, occorre prima soffermarsi un attimo sulla parola 'claque'.

Il termine claque è un francesismo di uso corrente (dal verbo onomatopeico francese claquer, battere schioccando, come per esempio il battimani; analogo all'inglese to clap), che in italiano indica soprattutto un gruppo organizzato di spettatori che applaude o dissente non spontaneamente, ma dietro compenso economico o di altra natura. (Wikipedia)

Che un Ministro della Repubblica (so che fa specie accostare questi termini a un individuo come Brunetta, ma tant'è), si permetta di insultare l'intelligenza e il pensiero degli spettatori, accusando le opinioni contrarie di essere pagate per farlo, è intollerabile, arrogante e paradossale.
Se rimaniamo al significato etimologico del termine, infatti, appare palese che se c'è da parlare di claque, basta guardare al teatro Caprarica e alla manifestazione dei LIBERI SERVI per avere una degna rappresentazione del concetto.
I servi, appunto, sono tali perchè appartengono alla proprietà del Padrone, che ne dispone secondo il proprio piacimento e vantaggio.
Su Castelli, ex Ministro Della Giustizia, che sottintende l'invito a non pagare il canone RAI (consigliando quindi l'EVASIONE FISCALE, una delle principali cause del disastro dell'economia italiana), non penso ci sia molto da dire.
Del resto, Santoro gli ha risposto nel migliore dei modi, così:





E non fatevi fregare: il 12 e 13 andate a votare. E' un dovere, prima ancora che un diritto, ed è l'unico modo per certificare e mettere nero su bianco come gli italiani la pensino veramente sul proprio governo. Sì, è un referendum politico, embè? se Berlusconi dice apertamente di non andare a votare, un motivo dev'esserci, no?

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