Quanto è frustrante constatare che mancanza di rispetto e prevaricazione sono di casa a casa tua? (scusate il gioco di parole ma ci sta) Andersen. E in fretta, anche.
Come mille voci nascoste che sussurrano "E' questo ciò che sei" e tu lotti contro la pressione, quel bisogno crescente che sale dentro come un'onda, che punge, brucia, insiste per essere appagato. Poi una voce si fa più forte finchè non ti urla "Adesso!", e quella è l'unica voce che senti, l'unica voce che vuoi sentire... e tu appartieni a lei, a questa ombra di te stesso, a questo oscuro passeggero.
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